Anna Persico nuovo fenomeno della musica Italiana

Al giorno d'oggi la musica è crollata in un baratro dove cantanti di bassa lega credono di essere miti indiscussi con la canzone del secolo, spesso fomentati da produzioni scadenti. Purtroppo il mondo della musica è diventato per gli emergenti un campo minato. In quest'articolo ci troviamo a parlare di tutt'altro. Parleremo di una cantante giovanissima con un talento innato, una persona che ci fa ricredere e da un barlume di speranza a noi italiani che seguiamo la musica nostrana.
Lei è Anna Persico giovane promessa del canto italiano, prodotta dalla premiata ditta M&N Vox di Marco Di Maio e Nicola Ursino. Anna nonostante la sua giovane età è una cantante tecnicamente con una maturità spaventosa senza contare il margine di crescita che può solo renderla più completa. La sua voce fa venire la pelle d'oca, riesce a trasmettere all'ascoltatore emozioni reali dando vita al brano che interpreta. Ciò che lei canta diventa un misto di emozioni dove chi ha il piacere di ascoltare fa un viaggio all'interno del brano dove riesce a capire realmente il vero senso della musica e del testo. Il suo brano "Il tempo degli inganni" scritto e arrangiato da Nicola Ursino è un brano attuale da ascoltare tutto d'un fiato, una composizione davvero accurata con un arrangiamento e un testo coinvolgenti e tecnicamente perfetti valorizzati da una voce come abbiamo già detto fuori dal comune. Il videoclip del brano è romantico e ben fatto inerente agli argomenti attuali, importanti ma raccontati con leggerezza e poesia.
Anna Persico nasce a Vicoequense il 14/07/2006 da una famiglia unita e di buoni sentimenti che non la abbandonerà mai nel suo percorso artistico credendo in lei e sostenendola in ogni sua piccola o grande vittoria. Siamo convinti che Anna farà molta strada grazie alle sue doti canore, grazie al sostegno della sua famiglia e dei suoi produttori. Invitiamo i nostri lettori a seguire questa giovane promessa che ci fa ben sperare nella risalita di questo mercato musicale che sta crollando in un baratro senza fine.
C.T.
